Premesso che al momento non è previsto l’utilizzo obbligatorio delle mascherine di protezione, con la nota del 19 agosto 2022 il Ministero dell’istruzione ha ricordato le misure che consentiranno il contrasto  delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico, ovvero:

• permanenza a scuola consentita solo in assenza di sintomi febbrili e solo in assenza di test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo;

• in caso di solo raffreddore, gli alunni possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino alla risoluzione dei sintomi;

• igiene delle mani ed “etichetta respiratoria” (con quest’ultimo termine si intendono in letteratura i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta, ecc.);

• utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) solo per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19;

• sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati, secondo le indicazioni del Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021, “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici. Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020. Versione del 20 maggio 2021”;

•  ricambi d’aria frequenti: al riguardo si evidenzia che fino a quando le temperature esterne lo consentiranno sarà opportuno mantenere le finestre sempre aperte; con l’arrivo della stagione più fredda sarà necessario attenersi alle seguenti indicazioni: – arieggiare molto il mattino e il pomeriggio, prima delle lezioni, per iniziare con una qualità dell’aria uguale a quella esterna; – arieggiare lungo tutta la giornata, aprendo le finestre regolarmente, per 5 minuti e con qualsiasi tempo, al termine di ogni ora di lezione, durante l’intervallo e dopo la pulizia dell’aula; – le finestre dei servizi igienici, considerati punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio, dovranno rimanere sempre aperte.